Patagonia festeggia il 50° anniversario e rinnova il suo impegno per un futuro sempre più sostenibile, mettendo al centro del suo business la salvaguardia del pianeta.
Fin dalla nascita, Patagonia ha lavorato per produrre prodotti di qualità che arrecassero meno danni possibili al pianeta.
Ripercorriamo insieme le tappe fondamentali che hanno reso unica questa realtà nei suoi primi 50 anni di attività.
Nel 1972 ha cambiato il suo modello di business, passando dai chiodi d’arrampicata e protezioni mobili come i friends e i nuts, che permettevano la scalata senza danneggiare le pareti. Nello stesso anno, ha istituito la prima sovvenzione a favore di un’organizzazione no profit per contribuire a salvare una spiaggia per il surf locale, fino ad arrivare nel 1985 a donare l’1% del profitto annuale e co-fondare nel 2002 1% For The Planet.
Nel 1996 avviene il passaggio al cotone biologico, nel rispetto per la terra e per tutelare la salute dei lavoratori che producono i capi Patagonia.
Durante il Black Friday del 2011, ha divulgato un’inserzione pubblicitaria con il claim “Don’t Buy This Jacket” schierandosi contro lo shopping frenetico e irresponsabile.
Nel 2012 è diventata la prima azienda certificata B Corporation in California ed ha istituito Patagonia Provisions, entrando nel settore food. Nel 2016 ha donato tutte le vendite del Black Friday ad associazioni ambientaliste e nel 2017 ha fatto causa all’amministrazione Trump per proteggere il Bears Ears National Monument.
Nel 2018 ha cambiato scopo aziendale dichiarando di avere come nuova missione la salvaguardia del pianeta. Infine, ha cambiato l’assetto societario: dal 2022, infatti,l’unico shareholder di Patagonia è diventato la Terra.
WHAT’S NEXT?
Nei suoi prossimi 50 anni, Patagonia si concentrerà senza sosta sulla qualità: dei prodotti e dei legami con la natura e il capitalismo. L’obiettivo è allontanare la competizione e cercare la collaborazione per fare fronte a crisi cruciali come il cambiamento climatico.
“Solo assieme riusciremo a cambiare completamente le cose”
Qualche mese fa nello store Maxi Sport di Trezzano sul Naviglio (MI) è avvenuto uno speciale incontro tra Ester Sala, brand manager di Maxi Sport, e Damiano Bertolotti, Enviro & Marketing Manager Italia di Patagonia. Damiano ci ha spiegato perché da tempo Patagonia abbia sostituito la parola Sostenibilità con Responsabilità e quali siano gli impegni concreti che Patagonia sta affrontando per diminuire il proprio impatto ambientale e spronare tutte le generazioni al cambiamento.
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Photo credit: Patagonia